[Editoriale Sfogo Videoludico] Mario Strikers: Battle League Football: il titolo è il più venduto in Inghilterra e in Italia, ma se lo merita davvero?

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Il titolo infatti è risultato essere tra i più venduti in Europa nel periodo estivo, di spicco in paesi come il Regno Unito, ma anche nel Bel Paese, dove dal sito ufficiale di AESVI, emerge come Mario Strikers: Battle League Football abbia conquistato la vetta più alta delle vendite italiane.


La classifica inglese nella settimana di lancio di Mario Strikers (aggiornata all’11 giugno 2022)

LWTWTitleAge RatingLabel
 1MARIO STRIKERS: BATTLE LEAGUE FOOTBALLPEGI 7+NINTENDO
32LEGO STAR WARS: THE SKYWALKER SAGAPEGI 7+WARNER BROS. INTERACTIVE
13HORIZON FORBIDDEN WESTPEGI 16+SONY COMPUTER ENT.
 4THE QUARRYPEGI 18+2K
25NINTENDO SWITCH SPORTSPEGI 7+NINTENDO
116KIRBY AND THE FORGOTTEN LANDPEGI 7+NINTENDO
47FIFA 22PEGI 3+EA SPORTS
58MARIO KART 8 DELUXEPEGI 3+NINTENDO
69POKEMON LEGENDS: ARCEUSPEGI 7+NINTENDO
910MINECRAFTPEGI 7+NINTENDO
1211ANIMAL CROSSING: NEW HORIZONSPEGI 3+NINTENDO
812SNIPER ELITE 5PEGI 16+SOLD OUT SALES & MARKETING
1313GRAND THEFT AUTO VPEGI 18+ROCKSTAR
1014GRAN TURISMO 7PEGI 3+SONY COMPUTER ENT.
1715ELDEN RINGPEGI 16+BANDAI NAMCO ENTERTAINMENT
 16MARIO GOLF: SUPER RUSHPEGI 3+NINTENDO
1517DYING LIGHT 2 STAY HUMANPEGI 18+TECHLAND
1918MARIO PARTY SUPERSTARSPEGI 3+NINTENDO
1419GRAND THEFT AUTO: THE TRILOGY – THE DEFINITIVE EDITIONPEGI 18+ROCKSTAR
2820JUST DANCE 2022PEGI 3+UBISOFT
2621SUPER MARIO 3D WORLD + BOWSER’S FURYPEGI 7+NINTENDO
3022THE LEGEND OF ZELDA: BREATH OF THE WILDPEGI 12+NINTENDO
1623PLAYSTATION VR WORLDSPEGI 16+SONY COMPUTER ENT.
2124THE LAST OF US PART IIPEGI 18+SONY COMPUTER ENT.
3125LEGO HARRY POTTER COLLECTIONPEGI 7+WARNER BROS. INTERACTIVE
726WWE 2K22PEGI 16+2K
3227SUPER SMASH BROS. ULTIMATEPEGI 12+NINTENDO
2728SONIC COLOURS ULTIMATEPEGI 7+SEGA
2929SUPER MARIO ODYSSEYPEGI 7+NINTENDO
1830RATCHET & CLANK: RIFT APARTPEGI 7+SONY COMPUTER ENT.
4031FORTNITE MINTY LEGENDS PACKPEGI 12+EPIC GAMES
3332NEW SUPER MARIO BROS. U DELUXEPEGI 3+NINTENDO
3533FAR CRY 6PEGI 18+UBISOFT
3734POKEMON BRILLIANT DIAMONDPEGI 7+NINTENDO
 35JURASSIC WORLD: EVOLUTION 2PEGI 16+SOLD OUT SALES & MARKETING
2036UNCHARTED: LEGACY OF THIEVES COLLECTIONPEGI 16+SONY COMPUTER ENT.
3937RING FIT ADVENTUREPEGI 7+NINTENDO
3438STAR WARS JEDI: FALLEN ORDERPEGI 16+EA GAMES
 39ASSASSIN’S CREED VALHALLAPEGI 18+UBISOFT
 40LUIGI’S MANSION 3PEGI 7+NINTENDO

Al solito però, non è tutto oro quello che luccica. Avere tanta utenza, tutta insieme, repentina e non curante minimamente del divertimento altrui, che scopre magari per la prima volta una serie calcistica (e sappiamo bene i livelli di simpatia del main player di FIFA quale siano), può attirare a se una valanga di merda infinita.

E’ questo il nostro caso infatti, Mario Strikers: Battle League Football è infatti riuscito a diventare in solamente un mese, uno dei titoli più tossici sulla console ibrida della Grande N, quasi alla pari con Pokemon Unite, che ha ancora di netto il primato assoluto in questo senso, così come i primati che ci giocano ancora rovinando ancora le partite altrui.


Freniamo subito i nutellini commentatori della domenica (TU ROSICHIH!?!?!?), Serie 2 (la massima raggiungibile ora), 112 punti in classifica e primo club nuovamente nel girone, non credo ci sia da aggiungere altro.

Entriamo però più nel dettaglio, di quanto Nintendo abbia totalmente sbagliato ogni cazzo di cosa all’interno della modalità online (specialmente il Club Striker) in Mario Strikers: Battle League Football.

Partiamo già dall’idea di come di base, avere a disposizione un Ipertiro che permetta ad un giocatore di poter segnare (con una facilità disarmante tra le altre cose), un goal che ne vale 2, sia totalmente fuori da ogni tipo di logica. Aggiungete a questo la possibilità di spammare oggetti devastanti (spesso determinanti), come Gusci, Bombe o addirittura Stelle dell’invincibilità (cioè ma porca troia seriamente?). Il risultato risulta essere (ovviamente e specialmente nella modalità Ranked del Club), un disastro totale, con gente che abusa palesemente di tutto ciò che ha disposizione per vincere nelle maniere più infime mai viste, nonostante la loro palese scarsità e capacità meccaniche, ve ne accorgerete sicuramente se inizierete a fare palleggi tra i personaggi, finte e robe tecniche, che sono quelle che dovrebbero fare la differenza tra un giocatore bravo e uno scarso, non i Supertiri o l’oggettino OP, porca di quella madonna (scusate la bestemmia, ma è meritatissima, grazie Nintendo per regalarci giochi estivi tranquilli).


La terrificante Modalità Galattica, con una CPU incredibilmente aggressiva, che in pochi hanno effettivamente completato

Questo potrebbe sembrare tutto, ma in realtà abbiamo esplorato solamente la punta dell’iceberg di merda, emerso nell’ultimo mese. La cosa peggiore che sta rovinando l’esperienza di innumerevoli giocatori online, sono infatti gli abuser e gli equipaggiamenti (una delle cose più aberranti che Nintendo poteva pensare di introdurre in una modalità ranked online, e non esagero minimamente).

Nella modalità Club infatti, sarà possibile personalizzare solamente un personaggio per ogni giocatore (ricordatevi questo punto perchè più avanti sarà determinante) appartenente a quello specifico team, con l’equipaggiamento acquistabile all’interno dello shop, che andrà a determinare l’aumento o la diminuzione delle cinque statistiche presenti nel gioco, ovvero Forza, Velocità, Tiro, Passaggio e Tecnica. Questo comporta che potrete usare solamente un giocatore personalizzato da voi nelle ranked Online, quando giocherete in solo e non in coppia con uno o più membri del vostro Club? Doveva essere Si la risposta, sempre se Nintendo facesse le cose in maniera logica e non a cazzo di cane completamente. Infatti vi basterà avere altri profili di gioco (magari anche vostri o di vostri amici che entreranno anche senza giocare nel vostro Club tramite un ID specifico) per ottenere ben QUATTRO PG con Full equipaggiamento (tra braccia, gambe, testa e corpo), svantaggiando chi magari non ha tanti membri all’interno del club (o magari è anche il solo membro del proprio o ha appena iniziato a giocare), a favore di chi abusa di questa meccanica per avere vantaggi statistici (scorretti aggiungerei io), all’interno delle partite online, che ricordiamo essere delle Ranked, e non amichevoli.


La Playlist di Mario Kart Tour, che vi dimostra come anche in formato mobile, Mario Kart rimanga sempre nell’olimpo degli spin-off di Mario

A questo schifo aggiungete anche il fatto di poter abusare di tutto ciò che si ha disposizione, vi ricordate “l’unica regola è che non ci sono regole“, la simpatica sparata del commentatore marchettaro? Ebbene unite personaggi completamente rotti con determinati equipaggiamenti, come ad esempio Bowser, Rosalinda, Waluigi, ma anche in parte Peach. Quello che otterrete saranno partite piene di gente con full team equipaggiato con all’interno anche più di un PG rotto come Rosalinda o Bowser (entrambi con una capacità massima di tiro, che gli permetterà di segnare da determinate posizioni in maniera veramente facile, oltre alla forza di stun del portiere potenziata al limite del cheating (un saluto a Boom Boom, sempre l’IA più forte nei videogame, nei team altrui però), all’utilizzo di oggetti devastanti e troppo determinanti come Bombe e Stelle, ma anche e soprattutto ai cazzo di Supertiri, anch’essi rotti totalmente dal Lag e dalle palesi hitbox completamente errate che si vengono a creare durante il rallentamento, nel momento di carica del tiro (se non lo sapete, potete interrompere un Ipertiro [che vale due goal lo ricordo, e quindi ti può cambiare una partita in maniera assurda], con un azione di spinta verso chi sta tirando, rompendo appunto l’animazione del possibile goal).

Le hitbox infatti spesso e volentieri (direi quasi mai) non corrispondono all’effettiva collisione tra i due personaggi, nonostante riuscirete a colpire la Rosalinda o il Bowser di turno che tenterà l’azione da due goal, stunnarli nel rallentamento (specialmente verso le fasi finali dell’animazione), porterà ad un nulla di fatto, rendendo vano qualsiasi tipo di contrasto ad evitare la pagliacciata del doppio goal, praticamente dovete mollare il vostro Gamepad e disinstallare il gioco, fate prima.

Aggiungo a chi volesse dire “è ma per segnare un Ipertiro perfetto (in gergo un tiro imparabile dal portiere e che entra sempre) bisogna azzeccare entrambi gli Skillcheck azzurri durante l’animazione, ebbene questa è una delle più enormi cazzate che Nintendo abbia detto parlando nel gioco durante le presentazioni. Tenendo conto che azzeccare due Skill Check perfetti (ne basta anche uno alle volte), sia una cosa di una facilità disarmante (specialmente per chi è abituato come me, ma anche altri, agli Skill Check di Dead by Daylight, noto per questa meccanica), spesso e volentieri il tiro andrà a segno anche senza azzeccarli perfettamente, o azzeccandone solamente uno, rendendo la minima Skill necessaria (premere in tempo un tastino del cazzo per due volte), totalmente vana e senza alcun minimo di utilità, compresa quella di parare premendo ripetutamente con il portiere (quando non sarà un tiro perfetto).


Il test online “First Kick” pre-lancio, che serviva a Nintendo per testare i server online prima del rilascio del titolo

Ora potreste dire, ma dai ti incazzi e fai venire il sangue amaro per ste robe dai, è solo un gioco. Vero ma quando una persona concepisce un titolo online facendotelo passare come “competitivo” (E non mi venite a dire di no, perchè vi lincio in questo istante, visto che la campagna promozionale di Nintendo era puntata a quel tipo di player, con addirittura l’esaltazione della telecronaca di Riccardo Trevisani, noto commentatore calcistico di partite professionistiche), addirittura aggiungendo la modalità Pro Club come in FIFA, beh c’è qualcosa che decisamente non torna.

Nello spottone marchetta di Trevisani (ovviamente incentivato dal copioncino dettato dalle file burattine della Grande N nostrana) viene detto “L’unica regola è che non ci sono regole”, IL CAZZO CHE TI FREGA aggiungerei io, in un gioco palesemente volto e promosso al competitivo.



Il Tryhard, la voglia di migliorarsi e vincere è il sale per ogni vero videogiocatore veterano, oltre ad essere palesemente un aspetto comune legato a tantissimi giochi online, e Mario Strikers: Battle League Football non fa alcuna differenza dagli altri, nonostante la gente ancora pensi che i titoli Nintendo siano solo per mocciosi infanti (poi magari giocano a Fornite e rido fragorosamente per questa cosa).

In sostanza rispondiamo dunque alla domanda iniziale, che mi sono posto (magari anche qualcuno di voi), Mario Strikers è il più venduto in Inghilterra e in Italia, ma se lo merita davvero?

La risposta a questa domanda da tutto quello che ho descritto precedentemente, potrebbe risultare essere un NO, in realtà è un NI. Tralasciando la solita fanbase toxic e da una parte anche abuser/lamer e perchè no anche un po cheater (ormai non escludo più nulla personalmente dopo quello che ho potuto osservare in queste ultime settimane), presente nella modalità ranked online del Club, il gioco risulta essere decisamente divertente da giocare SOLAMENTE offline (non l’avreste mai detto vero?).

Le coppe offline (seppur non tantissime, uno dei difetti di gioco più spammati dalle simpatiche testate serie, che però tralasciano tutto quello detto sopra), risultano essere godibili da giocare anche per i neofiti, ma la carne più succosa arriva con la Modalità Galattica. Questa sbloccabile solamente completando le coppe in modalità Normale, vi permetterà di riaffrontare le Coppe con una sfida decisamente più alta, volta a chi cerca di migliorarsi o più semplicemente ama mettersi alla prova con una CPU di altissimo livello, anche più che in passato (Brava Nintendo, in questo caso c’è effettivamente da ammetterlo, senza alcun tipo di esitazione).

Già negli anni passati infatti, specialmente con la versione per Nintendo Gamecube, Mario Strikers è risultato essere uno dei migliori spin-off legati all’idraulico italiano, anche grazie alle mani euforiche e pazzerelle del team di Next Level Games, scalzando di netto anche serie iconiche videoludiche degli anni 90/inizi 2000 come Mario Party, Mario Tennis e Mario Golf, escludendo solamente il lungimirante e onnipresente Mario Kart, inarrivabile a mio avviso e spin-off fino ad un certo punto, visto che ha creato una vera e propria serie parallela a quella principale.

Concludendo dunque, vi consiglio largamente di evitare di giocare online a Mario Strikers Battle League (specialmente nella modalità Club, la più tossica a mio modesto parere), soprattutto se non avete una pazienza e una lucidità che vi permetterebbe di non spaccare ogni cosa intorno a voi, ogni tre per due, ripetutamente, gamepad e console annesse.

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