[EDITORIALE SFOGO VIDEOLUDICO] Tutti i migliori indie da recuperare nel 2023 (i nostri consigli per i regali natalizi)
In questo articolo della rubrica “EDITORIALE SFOGO VIDEOLUDICO“, ci concentreremo sugli indie migliori di questo 2023, da recuperare per le feste natalizie.
Fa quasi strano pensare ad uno “Sfogo videoludico” senza arrabbiarsi, incazzarsi e triggerarsi per qualsiasi cosa capiti a tiro, che sia una sparata di una certa tipo di utenza, testate o addirittura gli stessi sviluppatori, ma è quasi Natale ormai, e siamo tutti un pizzico più buoni e tranquilli.
Come si fa direte voi? In un 2023 costellato di avvenimenti brutti e perché no anche belli (anche fuori dalle mura videoludiche), beh al solito, rifugiandosi nell’arte nuda e pura, e i videogiochi misti alla magia delle festività natalizie, sono la combo perfetta per ottenere un’esperienza di relax ed intrattenimento, senza fronzoli, grafiche pompate e cazzate varie.
1. BLANC (Data di uscita: 14/02/2023)
Non è una classifica in ordine di importanza, sebbene questo gioco indipendente francese, uscito dal nulla ad inizio anno, è riuscito a farmi subito innamorare, e fidatevi non è così semplice, specie quando hai alle spalle almeno una trentina di anni di esperienza nel gaming. Non serve poi così tanto per capire la cura dietro Blanc, anche la semplice copertina del video linkato qui sopra, rende alla perfezione l’idea alla base del gioco, tutto disegnato e illustrato a mano in bianco e nero da Casus Ludi. Il titolo vede protagonisti un cucciolo di lupo ed un cerbiatto, che si troveranno per loro sfortuna, bloccati in una vasta regione selvaggia e nevosa, fuori dal mondo. Due animali così diversi per natura (se non addirittura alla schiera di essere il predatore con la sua possibile preda), si incontreranno e dovranno unire le forze per ritrovare le proprie famiglie disperse, seguendo le orme lasciate dalle stesse, in un’improbabile collaborazione che vedrà unirli, totalmente per caso, in un legame quasi indissolubile che si creerà via via nell’avventura, che andrà oltre la ragion logica delle specie animali, fino a farli arrivare ad essere dei veri compagni di vita, sebbene così diversi, anche dopo la riuscita della missione (giocatevelo per il finale).
2. Sea of Stars (Data di uscita: 29/08/2023)
È veramente difficile immaginare un listone di giochi indipendenti del 2023, senza includerci all’interno anche Sea of Stars. Un JRPG a turni in pixel art brillante, probabilmente uno dei pochi (togliendo roba più blasonata come Octopath Traveler II e/o Star Ocean: The Second Story R), che è riuscito davvero a spiccare verso le vette dell’olimpo della Golden Age dei giochi di ruolo degli anni 90 (che vede sempre tra le vette più assolute il mai dimenticato ed elogiato Chrono Trigger), e penso di non esagerare (sebbene sul web, c’è sempre qualcuno che possa pensarla differentemente, visto alcuni video). Sea of Stars narra la storia di due Figli del Solstizio, capaci di combinare il potere del sole e della luna per eseguire la Magia dell’Eclissi, l’unica forza capace di respingere le mostruose creazioni di un malvagio alchimista, il „Fleshmancer“. Esattamente come succede all’interno delle vicende di Octopath Traveler, anche in Sea of Stars si potranno incontrare innumerevoli personaggi, luoghi ed archi narrativi, spesso anche molto epici e pieni di colpi di scena, misti ad altri anche decisamente emozionanti, un titolo consigliato assolutamente, senza ombra di dubbio, specie se siete affamati di JRPG.
3. VENBA (Data di uscita: 31/07/2023)
Che dire, vale lo stesso discorso fatto appena sopra con Sea of Stars, un racconto indipendente molto breve, che è IMPOSSIBILE non inserire in questa lista. Parliamo di Venba, un’esperienza culinaria sul mondo indiano ma non solo, un’avventura che racconta le tante differenze tra le culture occidentali e quelle asiatiche. Venba vi vedrà nei panni di una madre indiana, emigrata da Tamil Nadu (in India) verso il Canada con la sua famiglia negli anni 80 (1988 nello specifico), assieme a suo marito e suo bambino, ancora nel grembo. Non è mai facile avere un figlio, che seppur nato in un luogo così lontano e differente dalle origini della sua famiglia, è condizionato (per così dire per non fare troppo spoiler sulla trama), dalle abitudini (specie quelle culinarie) del mondo indiano, così diverso (sebbene anche affascinante), rispetto a quello occidentale. I primi problemi per il ragazzo, usciranno fuori al solito durante la vita scolastica, che va delle medie alle superiori (utilizzando il nostro ordinamento scolastico intendiamoci). Venba racconta di amore familiare, quello tra moglie e marito e tra figlio e genitori, legami e rottura degli stessi, ma soprattutto cucina. Il titolo non è solo infatti un’avventura narrativa banale, ma ogni capitolo vi introdurrà ad una differente preparazione di uno dei piatti indiani che, andrete a preparare al meglio per cibare la famiglia. Consigliato è forse dir poco.
4. Suika Game (Data di uscita: 20/10/2023)
Non ve lo aspettavate di certo un puzzle game all’interno di una classifica del genere lo so, ma vi stupirò. Sebbene sia un titolo molto molto semplice (quasi al pari di un mobile game per intenderci), riesce ad essere molto accattivante da giocare. Le meccaniche puzzle riguarderanno dei simpatici frutti sorridenti e “Kawaii”, che una volta mischiati tra di loro all’interno dello scenario (solamente se sono della stessa tipologia però), daranno origine a dei frutti più ancora più grandi, in una catena di Combo e punteggi elevati da ottenere, scalando le classifiche locali e online. Suika Game ha letteralmente spopolato nel Sol Levante, riuscendo ad essere per quasi due mesi, il titolo più venduto digitalmente sull’eShop giapponese di Nintendo Switch, addirittura surclassando anche titoli First Party di Nintendo (anche visto il prezzo così contenuto, 3 euro nemmeno), non male davvero. Altro punto a favore, lo trovate nei Giochi in Prova con Nintendo Switch Online a dicembre, quindi se avete un abbonamento gratis, lo potete anche provare gratuitamente per qualche giorno, prima di valutarne un possibile acquisto.
5. In Stars and Time (Data di uscita: 20/11/2023)
L’Undertale/Deltarune dei poveri? Potrebbe anche essere, anche se è difficile dirlo con assoluta certezza, li li fresco fresco, appena uscito sullo store di Nintendo Switch. In Stars and Time, con un’introduzione animata molto simile come stile ad indie più blasonati (il primi che mi vengono in mente sono Shovel Knight ed Omori), riesce a colpire nel marasma di titoli indipendenti buttati a cazzo di cane all’interno degli shop di console e Steam. Il gioco racconta la storia di Siffrin e dei suoi compagni d’avventura, una famiglia scelta e unita dal destino per porre fine al regno tirannico di un re malvagio, ma ad un certo punto quando la vittoria sembra totalmente in pugno, si verifica l’inaspettata tragedia, l’orologio temporale si resetta improvvisamente, costringendo i protagonisti a ripetere tutto quello successo fino a quel momento dall’inizio. Ciò che gli sviluppatori vogliono sottolineare (o almeno penso dal mio punto di vista cerchino di farlo), la sofferenza da parte del protagonista di questa curiosa vicenda, ad ogni nuovo inizio, sarà infatti l’unico della cricca che noterà il loop temporale che si verificherà una tantum avanzando nella trama, vedendo cambiare di netto il suo umore e il suo volto (inizialmente allegro e gioviale), con la speranza di rompere le pieghe del tempo ripetuto all’infinito, andando finalmente avanti nella sua vita, e quella degli amici. Consigliato, non fa male giocare un titolo del genere ogni tanto, anche per rompere la monotonia del gioco “mastodontico” da 200/300 ore.
6. Dordogne (Data di uscita: 13/06/2023)
Un’altra avventura narrativa direte, beh si, e decisamente più classica rispetto a quella precedente. Il racconto di Dordogne, narra di una ragazza di nome Mimi, ed i suoi ricordi d”infanzia e i momenti vissuti insieme alla tua defunta nonna. Mimi torna nella casa ormai vuota dalla morte, ma piena di oggetti pronti a risvegliare flashback della ragazza, a quanto era solo una bambina, scoprendo allo stesso tempo dei segreti di famiglia perduti nel tempo. Un’avventura a capitoli anche abbastanza lineare, ma allo stesso tempo che racconta quanto sia difficile apprezzare ciò che si ha (nel nostro caso l’amore di una persona cara, ormai scomparsa), quando appunto è già troppo tardi per dimostrarglielo (almeno apparentemente). Nonostante questo però, considero Dordogne uno scalino sotto per quanto riguarda la narrazione e gameplay, rispetto ad un Venba decisamente più immediato e funzionale (decisamente sfortunato ad uscire nello stesso anno se me lo permettete il confronto), ma perchè no, provatelo e smentitemi nel caso nei commenti qui sotto o nel video sopra.
7. BOKURA (Data di uscita: 10/08/2023)
E veniamo a ciò che rappresenta appieno l’idea di un titolo indipendente, la pixel art minimale e un gioco molto semplice ma geniale. BOKURA, un piccolo indie sviluppato da Tokoronyori, uno sviluppatore giapponese, che è riuscito a tirar fuori un concept simile a quello di BLANC, ma che allo stesso tempo nessuno negli ultimi anni riesce a portare in auge, ovvero un gioco cooperativo locale ed online. Era dai tempi infatti di roba come Never Alone (ed It Take Two, molto bello eh, ma ormai troppo ultra popolare), che non si vedeva un gioco in co-op da due persone un po “mordi e fuggi”, da completare unendo le proprie abilità mentali nei puzzle e di abilità nei platform, con quelle di un amico/a. BOKURA racconta le vicende di due ragazzi, amici di infanzia che sono appena scappati di casa, con l’obiettivo di unire le loro forze per andarsene molto, ma molto lontano dai loro familiari, anche troppo visto l’incipit della trama. L’obiettivo del gioco sarà quello di avanzare nelle varie sezioni dello scenario, risolvendo puzzle ed enigmi per due persone in co-op. Ciò che accadrà ad un certo punto, sarà quello di mettersi completamente (nel vero senso della parola) nei panni dell’altro, riponendo totale fiducia nelle capacità altrui, specialmente per la risoluzione di alcuni puzzle molto intricati. Mettersi nei panni però non sarà solo in senso figurato, infatti i due giocatori vedranno trasformare i protagonisti in qualcosa di differente, qualcosa che sarà diverso dalla prospettiva dell’altro giocatore, cama non vi dirò di più
8. Vampire Survivors (Data di uscita: 17/08/2023)
Beh che dire ragazzi, non è uscito quest’anno sulle altre piattaforme e PC, ma ha avuto una grande release ed impatto nel 2023 su Nintendo Switch. Un titolo indipendente italiano che ha rotto tutto negli ultimi mesi, nato da un piccolo sviluppatore nostrano, non con l’idea chiaramente di diventare un cult indie da vendite da capogiro, visti anche i nomi assurdi dei personaggi sbloccabili, usciti probabilmente fuori da battute molto scurrili ma simpatiche tra amici e compagni. Un gioco così semplice ed immediato (sebbene difficile da masterare), è pura e semplice droga videoludica. Pensate infatti di ritornare bambini (parlo specialmente a voi trentenni), nel gustare quella sensazione nostalgica del “faccio un’altra partita, poi chiudo”, cosa che poi non succederà MAI, salvo qualcuno non vi stacchi di forza a calci fuori di casa (proprio come succedeva con le mamme da piccoli, guarda un po il caso LOL).
Pixel art molto semplice ma funzionale, nemici a schermo sempre più numerosi (che metteranno a dura prova le capacità computazionali delle macchine di gioco), luci a schermo scintillanti (neanche fosse un casinò di Las Vegas), ad ogni singolo aumento di Livello. Vampire Survivors sembra nato per essere su Nintendo Switch (e non sto esagerando minimamente). Sebbene le sessioni di gioco possono durare anche sui 20-30 minuti, la portabilità che ti può dare una console ibrida come Switch, è perché no mettiamoci anche Steam Deck (oltre che appunto lo “Switchare” in qualsiasi momento in modalità docket su TV, per riprendere la partita interrotta in qualsiasi momento), toccano vette stellari del meglio che si può giocare in portatile, sulla console della Casa di Kyoto.
Consigliato sotto tutta la linea, lo trovate anche su Xbox Game Pass, quindi niente scuse e correte ad ammazzare orde di nemici a schermo.
9. Bomb Rush Cyberfunk (Data di uscita: 18/08/2023)
Bomb Rush Cyberfunk, essì proprio lui, l’erede spirituale del celebre Jet Set Radio, uscito nel 2000 su Sega Dreamcast e successivamente su GBA. Tornando però a Bomb Rush Cyberfunk, si tratta di un action adventure realizzato da Team Reptile, che richiama proprio quell’atmosfera di inizi 2000 del titolo di SEGA, costellata di musica, writer, skate e graffiti. Anche l’estetica sarà intrinseca a quello scenario, la crescita e la nascita dei primi titoli 3D in cell-shading, che vedeva tra le vette più alte proprio Jet Set Radio (2000) ed anche The Legend of Zelda: The Wind Waker (2002), vent’anni e non sentirli come si dice. Decisamente consigliato, specie se siete dei vecchi nostalgici dell’epoca Dreamcast e Gamecube.
10. DREDGE (Data di uscita: 30/03/2023)
Decima ed ultima posizione (che ricordiamo non sono messe in ordine di importanza effettiva, è un numero indicativo), spetta al curioso Dredge. Questo titolo ci metterà nei panni di un peschereccio da pilotare, esplorando svariate isole remote e la loro profondità marine, pescando pesce e tesori vari da rivendere alla gente presente nei luoghi a terra. Ovviamente si potrà migliorare le potenzialità della propria barca, per riuscire a navigare in luoghi più lontani, senza annegare ne imbattersi in mostri misteriosi, almeno non subito. L’obiettivo di Dredge sarà infatti quello di sopravvivere alle impervie marine, ma soprattutto evitare di ritrovarsi troppo al largo quando cala il buio. Consigliato? si ma con una piccola riserva, potrebbe essere un gioco per videogiocatori di bocca buona, tenetene conto.
EXTRA non indie. Detective Pikachu: Il Ritorno (Returns) – (Data di uscita 06/10/2023)
Non è indubbiamente un indie game, mi sembra abbastanza evidente, ma il trattamento riservato da parte di stampa, appassionati Pokèmon (e non) e Social, è stato alla pari di un indie infimo della peggior specie, cosa che non meritava assolutamente a mio avviso. Detective Pikachu: Il Ritorno (Detective Pikachu Returns per gli anglofoni), nonostante il suo inizio a rilento, specie con i suoi tutorial (decisamente prolissi e in parte anche sfiancanti e pallosi), riesce a raccontare una trama decisamente interessante, con dei colpi di scena molto accattivanti (specialmente riguardanti la famiglia Goodman e la stessa origine di Pikachu), sebbene lo faccia pensando di parlare in primis ad un pubblico abbastanza giovane (e no non è un difetto, se lo fai bene come in questo caso mi spiace se pensate il contrario).
Un titolo di cui è parlato decisamente male (fin troppo), specialmente commentato da streamer e content creator su (soprattutto sulla piattaforma Twitch), approcciandosi giocando solamente i primi 20-30 minuti nemmeno, scalfendo probabilmente la parte peggiore dell’intera offerta, ovvero gli sgradevoli tutorial iniziali tediosi e ripetitivi allo sfinimento, dove li veramente ti trattano come un bimbo rincoglionito, ai livelli di quelli che guardano Peppa Pig et similia, cosa che viene totalmente ribaltata in seguito, avanzando con la trama, specie nei capitoli finali, che toccano vette anche abbastanza alte, riguardanti soprattutto la crescita dei personaggi, il loro passato ma soprattutto il loro futuro (trovate l’intera Run sul nostro canale Youtube, giocatelo e COMMENTATE in culo a voi). Detective Pikachu: Il Ritorno ve lo consiglio personalmente, non è un indie, ma vi divertirete abbastanza a giocarlo in queste festività natalizie, specie se avete già finito Super Mario RPG e Super Mario Bros. Wonder.
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