Shuntaro Furukawa: il presidente di Nintendo ha annunciato che Switch 2 utilizzerà il Nintendo Account
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Nintendo ha rilasciato la primissima dichiarazione in merito al successore di Nintendo Switch, parole che vengono direttamente da Shuntaro Furukawa.
Nonostante non sia un annuncio, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha rivelato ufficialmente che la nuova console utilizzerà il Nintendo Account come base per gli acquisti di giochi.
“As for the transition from Nintendo Switch to the next generation machine, we want to do as much as possible in order to smoothly transition our customers, while utilizing the Nintendo Account.”
Una buonissima notizia per chi come me e tanti altri, son rimasti un pelino scottati dall’era Wii U, che sebbene Nintendo permise di “Switchare” (permettetemi il gioco di parole), dal Nintendo Network ID di Wii U e 3DS, verso il Nintendo Account di Switch, risultò comunque decisamente macchinoso da fare.
Da aggiungere poi il fatto che questo procedimento non permetteva di mantenere la libreria di giochi su Wii U su Switch, in modo da poterla riutilizzare (Switch infatti non era retrocompatibile con Wii U, come successe con la stessa con Wii), ma bensì tanti dei titoli son stati poi rivenduti in seguito nel catalogo tramite porting dedicati, senza alcun sconto per chi li aveva già acquistati.
Col passaggio stavolta non sarà così, infatti tramite il Nintendo Account, sarà infatti possibile spostare l’intera libreria dei titoli (o buona parte, ancora non lo sappiamo con certezza), molto probabilmente mantenendo anche i vantaggi offerti dal Nintendo Switch Online.
Tra le altre cose, questa dichiarazione (la prima ufficiale tra l’altro riguardante “Switch” da parte di Nintendo), può essere un hint molto evidente sul fatto che la nuova console della casa nipponica, molto probabilmente sarà anche retrocompatibile con i giochi dell’attuale Switch.
Onestamente, detto con tutto l’amore che si può provare verso una console così di successo, ricordiamo la terza più venduta di sempre (e la seconda di sempre tra le console Nintendo, dietro solo al DS), son passati ormai sei anni dal lancio con Breath of the Wild, e si sentono davvero tanto alle volte.
Per quanto si ami una macchina, c’è da riconoscere che Switch fa molta fatica a reggere il passo delle concorrenti, non tanto per stare a fare una gara a chi ce l’ha più lungo (Nintendo ha la sua corsa con se stessa da anni ormai, con risultati sul mercato incredibili), ma tanto per rispetto anche dei propri acquirenti, che spesso possono ritrovarsi in mano porting non troppo riusciti (anche buoni per carità spesso), vuoi anche per mancanza di serietà di alcune compagnie di affidarsi a dei team appositi per la buona o cattiva riuscita della versione sulla console Nintendo.
Un’esempio lampante è il rinvio recente di Hogwarts Legacy, inizialmente annunciato per febbraio e poi spostato a Luglio (rinviato già ad inizio anno), un campanello d’allarme evidente, che può far pensare che se fosse uscito, sarebbe stato decisamente un disastro.
Parliamoci chiaro insomma, Switch non ce la fa più a reggere il confronto con le macchine attuali presenti sul mercato (e non è minimamente una scusa per Pokèmon, li è colpa decisamente loro), e sebbene Nintendo faccia totalmente mercato a se, deve comunque guardare al futuro, nonostante i numerosi titoli annunciati nel Nintendo Direct, che andranno sicuramente a chiudere il ciclo di questa console così amata e di successo.
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